ETICA DEONTOLOGIA E PARI OPPORTUNITA’: IL RUOLO DELLE DONNE NELLE PROFESSIONI – VIII EDIZIONE
Programma
ETICA DEONTOLOGIA E PARI OPPORTUNITA’: IL RUOLO DELLE DONNE NELLE PROFESSIONI
Notaio Antonio Areniello
Relatori ed Ospiti
Interviste
ETICA DEONTOLOGIA E PARI OPPORTUNITA’: IL RUOLO DELLE DONNE NELLE PROFESSIONI
Interviste ai protagonisti dell’VIII tappa “Etica delle Professioni”
Avv. Maurizio de Tilla, Presidente Associazione Nazionale Avvocati Italiani e Presidente CUP – Napoli
“L’avvicinamento di un numero enorme di donne alla professione può migliorare il livello etico. E tutto ciò ha anche qualche riflesso sulle pari opportunità che vanno consolidate a tutti i livelli con norme civilistiche e lavoristiche più rispondenti alle esigenze delle lavoratrici autonome”.
Notaio Egle Acone, Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Napoli, Torre Annunziata e Nola
“Il mio consiglio? Maggiore partecipazione maschile alla soluzione di questo problema”.
Ing. Paola Marone, Vice Presidente Ordine degli Ingegneri di Napoli
“Il percorso delle donne – e specie delle giovanissime – verso il lavoro deve essere da una parte più consapevole e informato, dall’altra supportato dalle famiglie che devono essere le prime ad agire con maggiore cognizione delle influenze socio culturali avverse e stimolare i propri figli verso un maggior benessere e mobilità sociale, indipendentemente dal genere”.
Dott.ssa Amelia Scotti, Presidente Comitato Pari Opportunità – Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli
“In Italia, rispetto ad altri paesi, non vengono adottate le politiche necessarie per la conciliazione dei tempi lavoro-famiglia, che consentano alla donna lavoratrice, moglie/madre/figlia di genitori anziani da accudire, di poter dedicare “con la giusta serenità” il tempo necessario al proprio lavoro, al pari dei colleghi uomini”.
Avv. Immacolata Troianiello, Presidente Comitato Pari Opportunità del COA di Napoli
“Il rispetto del genere secondo me può nascere solo da un forte impegno educativo e mediatico”.
Dott.ssa Antonella Bozzaotra, Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania
“Se vogliamo affrontare la questione in maniera da promuovere cambiamento, dobbiamo pensare a metodologie di pratica politica che prevedono la partecipazione e ripensino a come si esplorano i rapporti di forza tra le parti, alle modalità di prendere decisioni e arrivare a posizioni condivise che rispettino posizioni minoritarie”.
Dott.ssa Natalia Sanna, Presidente dell’Ordine dei medici veterinari della provincia di Napoli
“Ci vorrebbe la condivisione delle attività di cura e della gestione familiare da parte del partner ed una diversa organizzazione del lavoro tutt’ora modellato sulla cultura aziendale maschile dell’impegno illimitato e ininterrotto”.
Avv. Maria Masi, Consigliere al Consiglio Nazionale Forense
“Per arginare il problema si rivelerebbe sicuramente utile l’applicazione di un regime sanzionatorio serio ed efficace nei confronti di chi realizza discriminazione”.